Gennaio 19

Acquisto auto nuova: guida avanzata. Tutto ciò che devi sapere

Tutti almeno una volta ci siamo trovati davanti a questo dubbio: come acquistare un’auto? La risposta è una sola: diventando esperti. 

L’acquisto dell’auto nuova comporta sempre alcuni rischi. Come non essere vittime di frodi senza commettere errori quando si decidere di comprare una macchina? 

10 errori da non fare quando si decide di comprare un’auto 

La scelta dell’auto nuova è sempre un momento emozionante. Girare per concessionari, optare per i vari allestimenti e optional entusiasmano un po’ tutti. Essere avventati, però, potrebbe comportare alcune spiacevoli situazioni, quindi è necessario essere lucidi. 

Acquisto auto nuova: non scegliere il budget  

Uno dei primissimi aspetti da valutare è sicuramente il budget. Stabilisci una somma di denaro con cui puoi permetterti l’acquisto del veicolo dei tuoi sogni. In questo modo potrai valutare tra la moltitudine di auto a disposizione a seconda della fascia di prezzo. 

Non considerare i costi di bollo e assicurazione  

Non farti prendere dal sopravvento! Prima di acquistare l’auto nuova dal concessionario, devi tener presente anche i costi di bollo e assicurazione. Sai quanti si fanno prendere dalla foga e poi scoprono che dovranno pagare fior fior di quattrini per RCA e furto e incendio? Tanti, troppi. 

Non considerare le opzioni per comprare l’auto nuova: finanziamento o contanti? 

Sempre più raramente si compra un’auto senza l’apertura di un finanziamento. In fase di preventivo valuta i tassi d’interesse e se li ritieni eccessivi prova a chiedere un’alternativa al venditore. Un altro modo per acquistare una macchina è pagando in contanti.  

Acquisto auto nuova: non tener conto delle esigenze reali 

Non farti trascinare dalle mode del momento, scegli la tua auto in base alle esigenze reali di mobilità, con quante persone e bagagli viaggiamo prevalentemente, la capacità di carico e gli ingombri dell’auto rispetto ad un eventuale box o posto auto condominiale. 

Non tener conto della motorizzazione giusta dell’auto nuova 

Negli ultimi anni le auto a gasolio hanno spopolato e son state acquistate anche da coloro che percorrono un chilometraggio annuo irrisorio, senza magari tenere conto dei costi di manutenzione. Nella scelta bisogna quindi tener presente quanta strada realmente facciamo, così come bisogna ben comprendere i costi d’esercizio dell’auto che stiamo valutando. 

Non prendere in considerazione l’auto con impianto a gas (GPL o Metano)  

Acquisto auto nuova a basso costo? Sicuramente le benzina con GPL o Metano possono fare al caso tuo. Il basso costo d’acquisto del carburante si traduce in costi di gestione più bassi, pur richiedendo qualche intervento di manutenzione specifico. Un aspetto da valutare è la disponibilità nella zona di residenza di impianti di rifornimento, in alcune zone d’Italia questi, specie quelli del metano, sono rarefatti. 

Non considerare la potenza dell’auto nuova che vorremmo acquistare 

Le auto moderne offrono, a fronte di cilindrate sempre più compatte, potenze piuttosto elevate, ma soprattutto le citycar vengono proposte con livelli di potenza piuttosto bassi. In questo caso la prova su strada potrebbe essere fondamentale: bisogna essere consapevoli delle prestazioni reali dei veicoli offerti. 

Non mettere a budget il prezzo di accessori e optional sull’auto nuova 

Gadget e optional all’ultimo grido piacciono un po’ a tutti, ma attenzione ai costi! Le automobili sul mercato, salvo alcuni casi, vengono offerte con dotazioni di serie piuttosto complete, offrendo accessori che poco più di un decennio fa erano rigorosamente a pagamento. La tentazione di avere interni in pelle, fari xeno, display touchscreen e impianti audio potenti è comunque forte, ma il prezzo di listino può lievitare e anche tanto, rischiando di farci sforare il budget previsto e, peggio ancora, facendoci indebitare più del dovuto. 

Non prendere in considerazione l’acquisto di un’auto usata 

La scelta di optional, colori particolari, cerchi in lega, allestimento degli interni all’ultima moda, potrebbero prolungare la consegna della tua auto dei sogni. Perché non valutare l’acquisto di un’usata? 

Non sottovalutare il valore futuro e rivendibilità dell’auto non più nuova 

Se la frequenza con la quale cambi l’automobile è decennale possiamo praticamente acquistare qualsiasi marchio e modello. Se invece la frequenza è ridotta è opportuno valutare nella scelta della nuova auto quale rivendibilità avrà in futuro e sarà facile rivenderla.

Come decidere quale auto comprare? Consigli e suggerimenti

consigli acquistare auto

I consigli per l’acquisto di un’auto nuova: valutazioni 

Parte la caccia all’acquisto della nuova vettura. Prendi carta e penna e segnati i consigli qui di seguito. In questo modo non sarai truffato, ma sarai più scaltro del venditore! 

Le misure: le auto son sempre più grandi! 

Oggi le macchine son sempre più grandi. Motivo? Un po’ per sicurezza: nei frontali, per esempio, è cresciuto lo spazio tra paraurti e radiatore allo scopo di minimizzare gli effetti degli urti. Un po’ per il comfort: l’interno si è adattato man mano alle richieste di una maggiore abitabilità. 

Attenzione: a volte le misure dichiarate nei dépliant e nelle riviste specializzate fanno riferimento all’omologazione con la dotazione base, ma con un allestimento diverso possono esserci delle differenze. Bisogna tenerne conto. E vale la pena di chiarirsi le idee con il venditore. 

La trazione: quale scegliere? 

Le auto più desiderate, oggi, sono il SUV e il crossover. Piacciono perché sono un po’ più alte delle altre, danno una sensazione di maggior sicurezza e sono più versatili. E in genere vengono proposte anche nella versione 4x4.  

La domanda da farsi, allora, è la seguente: «Mi serve davvero una 4x4?». Se si vive in montagna o ci si va spesso, la trazione sulle quattro ruote è giustificata. Ma se al massimo si percorre qualche sterrato, magari pure pianeggiante o in leggera pendenza, una «semplice» (si fa per dire) 2WD basta e avanza.  

Diesel, benzina, ibrida, elettrica o a gas (gpl/metano)? 

Il diesel, negli ultimi anni, sta avendo tante battute d’arresto a causa dei vari blocchi. Il trend d’acquisto è in discesa, così si guarda con crescente interesse alle alternative: dalle soluzioni ibride (motore termico a benzina più motore elettrico) al gas (Gpl e metano). In prospettiva c’è l’elettrico puro 

Sulle vetture ibride c’è poco da dire. Costano più delle auto a benzina o diesel, ma non hanno limitazioni di uso: accesso libero anche alle Ztl. Ma se si sceglie una plug-in (cioè: ricaricabile anche con la spina, oltre che in movimento) è opportuno pensare all’installazione nel proprio garage di una Wallbox (circa 700 euro) per fare «rifornimento» più agevolmente e con tariffe flat convenienti.

Se si pensa al Gpl, bisogna considerare che non si può parcheggiare l’auto oltre al primo piano interrato, che (almeno in Italia) non è possibile il self service e che il serbatoio va sostituito ogni 10 anni.

L’alternativa al Gpl è il metano. È vero che le bombole vanno sostituite ogni 4-5 anni (a seconda della tipologia dell’impianto), ma è anche vero che la rete di distribuzione sta crescendo e che è stato avviato il self-service. Inoltre è in corso di sviluppo anche il bio-metano, carburante derivato da scarti agricoli e rifiuti. Non da ultimo, il rifornimento richiede solo qualche minuto in più rispetto agli altri carburanti. 

Cambio manuale o automatico? 

Se una volta c’erano solo due opzioni (manuale o automatico), oggi la tecnologia è all’avanguardia, infatti possiamo scegliere tra: manuale, manuale-robotizzato, meccanico a doppia frizione, automatico a variazione continua (o CVT) e lo storico automatico a convertitore di coppia. Come se non bastasse sono aumentate anche le marce: se il manuale si ferma a sei rapporti, con gli automatici si arriva a nove. 

  • CVT: non è adatto a chi ha pulsioni sportive e, anche se offre la simulazione di un cambio a rapporti fissi quando si passa alla selezione manuale, c’è sempre una sensazione di slittamento; 
  • Automatico a convertitore di coppia: per chi predilige il comfort e una certa «solidità» di innesto; 
  • Doppia frizione: è consigliato agli appassionati della guida. Dà cambiate rapide e secche e non fa alzare i consumi; 
  • Robotizzatova bene per chi non si vuole affannare con la leva e non cerca le cambiate da brivido; 
  • Manuale: fa sempre il suo dovere, non costa di più e oggi le frizioni stancano poco. 

I colori: quali non convengono? 

I colori pastello sono poco raccomandati anche se permettono un grande risparmio. Se si ha intenzione di tenere l’auto per molto tempo, ci si può togliere qualche sfizio, tipo il verde brillante. Ma se in partenza si pianifica un cambio nel giro di tre/cinque anni il bianco e le varianti di grigio consentono di trovare più facilmente un acquirente e di spuntare un prezzo migliore. Il nero è bello, ma si graffia facilmente, scalda di più la carrozzeria in estate ed è difficile da lucidare. Attenzione anche alle tinte speciali che, spesso, sono offerte come optional costosi. 

Cerchi e gomme: quanto son importanti? 

Oggi persino sulle utilitarie, la scelta di cerchi e gomme è diventata fondamentale. Una ruota con cerchio dal diametro più ampio e dalla gomma a spalla bassa rende l’auto più «cattiva» nel look e più reattiva nella guida. Ma il comfort ne risente, perché la gomma fa da primo ammortizzatore e più la spalla è bassa minore è l’effetto di assorbimento. La spalla bassa è anche più esposta ai danni negli impatti con le buche e le asperità del fondo stradale. Allestire la propria auto con dei buoni cerchi inciderà quasi zero sul suo valore futuro. 

La garanzia: proteggiti! 

La legge impone a tutti i costruttori di rilasciare una garanzia legale di 2 anni. Se compri una macchina nuova sarebbe meglio acquistare un certificato sul valore futuro che possa proteggerti dalle svalutazioni eccessive in caso di vendita del veicolo! 

I furti: le auto sempre nel mirino dei ladri! 

L'automobile è, da sempre, esposta a furti. Ci sono auto prese di mira più di altre e auto trascurate dai ladri. Chi non possiede un posto sicuro per ricoverare l’auto dovrebbe dare un’occhiata alla classifica dei modelli più ambiti dai ladri. Se non ci si vuole svegliare una mattina senza la propria auto, è bene acquistare una copertura assicurativa adeguata come la furto & incendio oppure comprare un’auto poco appetibile ai ladri. 

Guida all’acquisto di un’auto usata: come muoversi? 

Se opti per l’acquisto di un’auto usata dovresti valutare diversi aspetti relativa alla vettura. Al mondo ci sono tantissimi furbetti pronti a rubarti soldi. 

È meglio acquistare da un privato o da un concessionario? 

Nel primo caso il costo richiesto è sicuramente inferiore, ma bisogna ricordare che non si ha alcuna garanzia per l’auto usata da un privato. Nel caso si decida, invece, di comprare la vettura da un concessionario, si ha la garanzia di almeno un anno. 

Attenzione al chilometraggio 

Come abbiamo già detto ampiamente in un articolo precedente, ci sono molte persone che pur di rivendere la propria auto manomettono il tachimetro. Prima di acquistare seguiti i consigli che trovate all’interno di questa guida. 

Come verificare i km reali di un’auto ed evitare fregature

guida acquisto auto usata

Auto usata, cosa controllare 

Se non sei esperto, fatti accompagnare da un meccanico che visionerà il motore cercando eventuali perdite, controllerà le cinghie, i tubi di raffreddamento e le funzionalità della frizione e del sistema frenante. 

Sicuramente dovrai controllare anche: 

  • Accertamento visivo 
    • Cerca di notare eventuale presenza di ruggine o danni provocati dall’umidità. Assicurati di verificare anche la parte inferiore dell’auto. 
    • Controlla la corretta chiusura delle portiere, l’integrità del parafango o la presenza di eventuali segni che possano indicare danneggiamento del telaio. 
    • Stai attento che non ci siano ammaccature o imperfezioni sulla vernice a indicare che il veicolo sia stato riverniciato dopo un incidente. 
    • Presta attenzione a possibili graffi o ammaccature. 
  • Accertamento meccanico 
    • Assicurati che il refrigerante sia limpido e che il fluido di trasmissione non sia nero o oleoso. 
    • Controlla l’olio e verifica che non sia latteo oppure schiumoso e che il liquido dei freni non sia più scuro del colore del tè. 
    • Controlla che dal motore non gocciolino liquidi e verifica che la cinghia di trasmissione non sia danneggiata. 
    • Chiedi di poter fare un giro di prova con la macchina e falla guidare al venditore mentre tu sei seduto sul sedile del passeggero. 
  • Storia del veicolo: visiona libretto di manutenzione, nome del venditore coincida con quello sul certificato di proprietà e sul libretto di circolazione. Verifica, anche, che sull’auto non gravi un’ipoteca e che non sia sottoposta a fermo amministrativo. 

Come comprare un'auto: finanziamento (LOAN/maxirata con valore futuro garantito) e contanti  

I finanziamenti, che puoi trovare nel settore auto, possono essere: 

  • TRADIZIONALI: tutto l’importo del bene (ad esclusione dell’anticipo, se esiste) viene “spalmato” sul periodo da te scelto aggiungendo alla quota capitale gli interessi previsti. La durata può variare da 12 a 120 mesi. Sono normalmente previste spese mensili per l’incasso e le spese pratica.  

Esempio di finanziamento tradizionale:  

Costo del bene: 20.000,00 €  

Anticipo (non obbligatorio).  

Durata finanziamento: 72 mesi 

Rata (quota capitale + interessi+ spese incasso): 271,00 € 

Costo totale: 23.512,00 € 

  • I FINANZIAMENTI CON MAXI-RATA: questo tipo di finanziamento prevede di dividere il pagamento del veicolo in due step. La prima parte a rate. La seconda con una maxi-rata determinata su base percentuale in accordo con il rivenditore. Alla scadenza di quest’ultima il cliente può saldare, ri-finanziare ove venga consentito oppure valutare la sostituzione. In quest’ultimo caso aver determinato una maxi-rata finale troppo elevata ti comporterà grosse difficolta verso la potenziale sostituzione in quanto se il valore del bene fosse inferiore sarai costretto, per cambiare l’auto, a dover pagare la differenza tra il valore reale del veicolo e la maxi-rata del finanziamento. 

Esempio: 

Costo automobile: 20.000,00€ 

Anticipo: 4.000,00 

Spese istruttoria: 350,00 € 

Durata 48 mesi 

Rata mensile: 231,21 (x47 mesi) 

Maxi-rata (50%) 8.175 € 

Valore auto al 48° mese: 7.800,00 € 

Differenza a tuo carico 375,00 € 

  • I FINANZIAMENTI CON VALORE FUTURO GARANTITO: sono attualmente previsti solo con il prodotto a maxi-rata anche se non escludiamo che in futuro tale garanzia possa diventare indipendente dal finanziamento potendola acquisire anche su prestiti tradizionali. Questi finanziamenti a valore futuro garantito prevedono che la maxi-rata corrisponda al valore del bene a quella data. Tale Valore è normalmente garantito dalla casa automobilistica e indicato nel contratto di finanziamento. 

Esempio: 

Costo automobile: 20.000,00€ 

Anticipo: 4.000,00 

Spese istruttoria: 350,00 € 

Durata 48 mesi 

Rata mensile: 262,36 (x47 mesi) 

Maxi-rata: 6.540,00 € 

Valore auto al 48° mese: 7.800,00 € 

Differenza a tuo favore +1.260,00 € 

Fai attenzione a verificare che questo aspetto sia scritto e certificato nel contratto di finanziamento perché in alternativa ti stanno offrendo un finanziamento a maxi-rata normale non realmente coperto dalla garanzia sul valore.  

Spesso capita che il rivenditore confermi a voce il valore futuro, ma nei fatti non è scritto da nessuna parte. Poni maggior attenzione quando il finanziamento offerto non è quello della casa automobilistica in quanto al momento sul mercato questa garanzia è inclusa solo nei finanziamenti offerti dai brand automobilistici. 

Se decidi di acquistare con questa formula avrai generalmente la possibilità di poter decidere, entro 60 giorni dalla scadenza della maxi-rata, se: 

  1. Lasciare il veicolo;
  1. Tenerlo rifinanziando;
  1. Tenerlo saldando la maxi-rata;
  1. Sostituirlo.

L’opzione di lasciare il veicolo non è contemplata da tutti i brand dell’auto. Verifica che il contratto preveda che tu possa lasciare il veicolo, senza penali ne costi a tuo carico.  

Con l’opzione “tenere” ti potrà essere offerta l’opportunità di rifinanziare, tuttavia se fai questa scelta informati anche presso la tua banca sui costi dell’eventuale finanziamento utile a saldare la maxi-rata e metti a confronto le due opzioni. 

La terza possibilità è tenere saldando la maxi-rata svincolandosi definitivamente dal finanziamento. 

La quarta opzione è sostituire. In questo caso dovrai affrontare con il rivenditore il processo di valutazione del veicolo. 

Se il veicolo sarà confermato essere nello stato d’uso previsto dalla casa automobilistica, sarai messo nella condizione per cui il rivenditore estinguerà il finanziamento ritirando il veicolo e tu potrai ricominciare con un nuovo finanziamento sulla nuova auto. 

Alcuni brand offrono dei bonus ai clienti che scelgono questa opzione. 

Tuttavia, sul mercato devi far ben attenzione all’etica del rivenditore e alla fiducia che riponi in lui. Spesso in questa fase si può incappare in situazioni sgradevoli e abbiamo notato molti casi nei forum in cui i clienti lamentano il trattamento ricevuto. 

Purtroppo, questa fase è totalmente nelle mani del rivenditore e il brand di fatto non entra nel merito neppur come garante terzo tra le parti e questo aspetto lascia nelle tue mani, e in quelle del concessionario, tutte le frecce dell’arco della trattativa. 

Uno degli aspetti più comuni di questi contratti è relativo al chilometraggio e alla mancanza di certezza nei costi di ripristino in quanto non sono certificati alla fonte. 

Ogni casa automobilistica determina le proprie condizioni lasciando poi che sia il concessionario a valutare se siano state rispettate o meno. Ovviamente questa fase può comportare dei rischi se non si arriva ben preparati. 

Conclusioni 

Da oggi tu puoi fare una cosa assolutamente nuova e rivoluzionaria che nel tempo e nel prossimo futuro aiuterà a sostenere sempre di più il valore dei veicoli usati e di conseguenza il valore del tuo denaro e del tuo investimento per la tua mobilità. Noi ti proponiamo TiVale, la garanzia supplementare che permette, a chi acquista un veicolo, di ricevere, unitamente a quanto già previsto per legge, una garanzia accessoria e personalizzata in relazione al valore futuro del tuo veicolo. Essa identifica il valore del bene nel tempo, determinando, ad intervalli annuali o mensili, il valore di rivendita che viene certificato, contrattualizzato e garantito dal rivenditore che si impegna nei confronti del cliente a cui accende un diritto di vendita ad un valore predeterminato. 

Se vuoi davvero prendere la decisione migliore, sappi che abbiamo preparato per te un manuale GRATUITO che spiega tutto ciò che dovresti sapere per arrivare pronto alla decisione finale e affrontare una trattativa vincente in concessionario. 

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