Gennaio 26

7 trucchi per comprare una macchina usata

“Voglio comprare una macchina usata, ma non so da dove partire”. Quante volte lo hai pensato tra te e te? 

Come fare un vero affare? Cosa guardare in un veicolo? A cosa prestare attenzione quando si firma un contratto? Ecco tutti i suggerimenti su come distinguere un buon affare di seconda mano da una truffa. 

Guida acquisto auto usata: come evitare brutte sorprese 

Internet ha reso molto più semplice l'acquisto di un'auto usata, ma le truffe sono sempre in agguato: ecco come evitarle. 

Sette mosse per comprare una macchina usata 

  1. Prezzo troppo basso 

Per attirare l'attenzione di un grande numero di potenziali acquirenti, cosa c'è di meglio della pubblicità con un prezzo molto interessante? Ciò consente ai truffatori di ampliare la ricerca di clienti inesperti (in particolare, il target sono i privati, e non certo i concessionari) a cui vendere auto "irregolari". Verifica che il prezzo richiesto dal venditore sia in linea con i prezzi di listino di alVolante: differenze nell’ordine del 10 o del 20% sono accettabili, se motivate; oltre, gatta ci cova. 

  1. Controllare targa: senza, l’affare salta! 

Secondo passaggio? Contatta telefonicamente il venditore per conoscere l'effettiva disponibilità dell'auto: a volte, soprattutto quando si tratta di un privato, l'annuncio non viene cancellato, anche se nel frattempo l'auto è passata di mano. Se il veicolo è ancora disponibile, chiedi subito la targa e il numero di telaio, meglio se accompagnati dalla fotocopia della carta di circolazione e del certificato di proprietà: se il concessionario storce il naso e trova scuse strampalate, dovrà scattare un campanello d'allarme e blocca l’intera trattativa. Anche con questi elementi (come spiegheremo in dettaglio nei passaggi successivi), le frodi possono essere smascherate. 

  1. Controllare in Camera di Commercio 

Il dealer è un rivenditore di auto? Verifica che la sua attività sia iscritta al registro delle imprese contattando l'agenzia o la Camera di commercio della zona in cui opera: se non esiste, interrompi la trattativa. Ma anche se il venditore è un privato, la sua credibilità può essere verificata digitando il numero di telefono indicato nell'annuncio nei motori di ricerca: se ci sono altre auto a esso collegate, probabilmente è un "annuncio-esca". 

  1. Auto rubata: come verificare? 

Inserendo la targa del veicolo e il numero di telaio sul sito www.poliziadistato.it, nella sezione "Banche dati", potrai (gratuitamente) verificare se la vettura è inserita nella lista dei veicoli rubati. Per una maggiore tutela, dopo aver esaminato l'auto, verifica che la persona che propone l'auto sia realmente proprietaria: i dati della carta d'identità (nel caso di un privato) o quelli forniti dalla Camera di Commercio (se si tratta di un professionista) devono coincidere con quelli indicati nel certificato di proprietà. 

  1. Auto ferma: come verificare? 

Evita di acquistare auto con fermi amministrativi (a causa del mancato pagamento di multe o tasse, come quella di circolazione): l'auto potrebbe essere pignorata e venduta all'asta. La situazione amministrativa della vettura può essere rapidamente verificata visitando il sito www.aci.it (sezione "visure PRA"), che dà accesso ai dati del registro pubblico dei veicoli. Il servizio costa 5,62 euro e può essere pagato con carta di credito o debito. 

  1. Controllo totale prima dell’acquisto 

Se, a livello burocratico, i sopralluoghi non hanno evidenziato sorprese, è il momento di prendere un appuntamento con il venditore ed esaminare con calma l'auto. Stai acquistando da un rivenditore? Se hai già versato la caparra e noti qualche difformità dal contratto, non ritirare l'auto: contesta subito per iscritto ciò che non va, mandando una raccomandata R.R. alla società. Tuttavia, se non hai ancora pagato l’acconto, il consiglio è semplice: torna a caccia. 

  1. Pagamento? 

Tra gli accorgimenti che riducono il rischio, ci sono quelli che hanno a che fare, più che con l’oggetto… del desiderio, con le procedure da seguire per il suo pagamento. Ribadito che è imprudente trasferire denaro a privati, se davvero ci si innamora "a distanza" di un'auto messa in vendita da un concessionario (meglio ancora se proviene da un concessionario riconosciuto), il rischio è minore, ma attenzione: non pagare mai in contanti o tramite servizi di trasferimento di denaro 

L'unico metodo affidabile è il bonifico bancario, più sicuro perché tracciabile, intestato sempre a un’azienda. La causale deve includere le parole "saldo veicolo" seguita dai numeri di targa e di telaio e le parole " salvo diritto di recesso "; in questo modo la banca pagherà al venditore il denaro solo dopo 14 giorni nei quali è ammesso il ripensamento da parte del compratore. 

Se è un concessionario, conosciuto, allora la modalità di pagamento è la classica. Se è un privato non fare mai un bonifico bancario anticipato, ma solo quando avviene il passaggio di privato. 

comprare auto usata concessionario

Comprare l’auto usata dal concessionario 

Le formalità sono sostanzialmente le stesse dell'acquisto da un privato, ma se decidi di rivolgerti al concessionario, è il professionista che se ne fa carico, attribuendo i costi al cliente con un servizio "chiavi in mano".  

Tuttavia, ci sono alcuni problemi e passaggi che richiedono un po' più di attenzione da parte dell'acquirente. Prima di tutto, è necessario ottenere la certificazione dello stato d'uso dell'auto. Si tratta di un documento attestante che " l'usato è sicuro ", a cui si deve aggiungere una dichiarazione del numero effettivo di chilometri percorsi, lo stato di auto non incidentata e le condizioni generali degli apparati (freni, sospensioni, motore, etc.). 

Se invece il veicolo ha subito incidenti, il concessionario deve assicurarsi che le condizioni delle ruote e della carrozzeria siano corrette e che il motore sia originale. Se quest’ultimo si rifiuta di darti tutte queste informazioni, significa che non conosce l'auto, non ha effettuato i controlli necessari o, nel peggiore dei casi, sta cercando di truffarti.  

Come verificare i km reali di un’auto ed evitare fregature 

Dove comprare l’auto 

L'ideale è acquistarla da un rivenditore (concessionario o multimarca) così può garantire almeno per 1 anno una garanzia sull’acquisto. Chi acquista, dovrebbe spingere per avere una garanzia legale di conformità, ma dovrebbe avere anche una garanzia a spese del rivenditore anche sui guasti. 

EasydriveMapfre WarrantyOpteven – Garanzia auto usate: permettono ai dealer di dare garanzie assicurative sui guasti meccanici. In questo modo tu avrai diritto a una riparazione a spese della compagnia (o broker) che ha emesso il certificato.  

Dal dealer pagherai l’auto leggermente di più, ma troverai una macchina revisionata e controllata. Dal privato tu compri l’auto “vista e piaciuta”. Non potrai appellarti a nulla in caso di rottura del motore, per esempio. Il problema si ripercuoterà su di te e NON sul venditore. 

L’importanza della prova su strada 

La prova su strada è fondamentale prima di acquistare un'auto usata: meglio controllarla in anticipo per evitare fregature. 

Non acquistare mai un'auto usata senza effettuare prima una prova su strada. Tutti lo fanno prima di comprare una macchina per capire se il posto di guida e lo sterzo sono comodi, se il motore fornisce le prestazioni necessarie. Ed è inevitabile farlo se stai per acquistare un'auto usata. Motivo? Per capire quanto sia conveniente, efficiente e sicura da quando è stata acquistata dal primo proprietario. Innanzitutto, vale la pena assicurarsi che l'auto sia regolarmente assicurata e che l'assicurazione non includa la clausola di guida esclusiva dell’intestatario. 

Mettiti alla guida e controlla i seguenti parametri: 

  1. Aspetta che l’auto completi il check dei sistemi di bordo accendendo tutte le spie presenti, per spegnerle dopo qualche secondo. Se la spia dell’ESC o dell’ABS non si accende vuol dire che il sistema non è presente sull’auto. Inutile dire che le spie devono spegnersi tutte (eccetto quelle dei servizi attivati manualmente, come ad esempio lunotto termico, fari, etc.); 
  1. Il motore dell’auto deve avviarsi in pochi istanti, se tentennasse troppo potrebbe essere a causa della batteria esausta. Verifica la data impressa sul coperchio della batteria, che in media va dai 2 ai 4 anni di vita; 
  1. Il regime del minimo deve essere regolare (solitamente tra 800 e 900 giri/min.), senza oscillazioni e variazioni repentine di giri; 
  1. La partenza deve essere dolce e senza sussulti. Se l’auto sobbalza, esita e il motore trasmette eccessive vibrazioni all’abitacolo potrebbe esserci qualche problema alla frizione, al volano, agli ammortizzatori o ai supporti del motore; 
  1. Il volante NON deve vibrare; 
  1. Assicurati di premere la frizione e inserire le marce correttamente poiché se qualche marcia dovesse grattare, probabilmente il cambio va revisionato; 
  1. Effettua prove di accelerazione a veicolo fermo, senza strafare! L’accelerazione deve avvenire in maniera costante, con il motore che risponde prontamente senza strappi e indecisioni; 
  1. Per testare la frenata non bisogna raggiungere velocità autostradali. Basta simulare una frenata d’emergenza da 20 a 40 km/h – ad esempio – per un pedone distratto che attraversa la strada. 
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Auto usata: 6 errori da non fare con il contratto di acquisto 

Hai intenzione di acquistare o vendere un'auto usata? Ecco i nostri consigli per non commettere errori con il contratto di acquisto. 

La modalità di acquisto di un'auto usata non richiede specifiche forme scritte, basandosi sullo scambio di un bene a fronte del pagamento di una somma pattuita di denaro, e sulla registrazione dell’atto di vendita sul retro del Certificato di Proprietà.

La misura migliore e più consigliata è un contratto privato, che è una dichiarazione che il venditore deve fare all'acquirente insieme all'atto di vendita. Con contratto privato l'acquirente ha la facoltà di richiedere copia del passaggio di proprietà al Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.).  

Quali sono le regole da seguire per redigere correttamente una scrittura privata di vendita? 

  1. Segnare correttamente tutti i dati personali di entrambi i soggetti coinvolti nel contratto; 
  1. Inserire in modo corretto tutti i dati riguardo la vettura, la vera protagonista del contratto; 
  1. Controllo dell’usura di diversi componenti dell’auto; 
  1. Verificare se la vettura è sottoposta a ipoteche o fermi amministrativi; 
  1. Segnare date, luogo e le modalità di pagamento; 
  1. Clausola “vista e piaciuta”: sta a indicare che l’acquirente ha visionato l’auto e ne accetta gli eventuali difetti – ricordando che chi compra un’auto usata è garantito per legge. 

Conclusione 

Se una macchina già possiede la nostra garanzia Tivale, il cliente si impegna a NON manomettere l’auto. Perché nel caso in cui dovesse farlo, la garanzia verrebbe annullata. 

Il dealer che ha ritirato la macchina con un certificato, avrà sicuramente effettuato interventi di manutenzione. 

Per non rischiare di incappare in problemi, abbiamo creato una guida che ti aiuterà a fare questo percorso senza sbagliare, affidandoti a chi è esperto del settore da più di 20 anni. Puoi scaricare la guida GRATUITAMENTE dal box in fondo all’articolo. 

Nel frattempo, facci sapere cosa pendi di questo articolo e scrivici le tue domande nei commenti. 


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