Aprile 13

Finanziamento auto: cos’è e come funziona

In Italia la maggior parte degli acquisti di auto, nuove e usate, avviene ricorrendo a forme di finanziamento, ma come funziona? 

Quando si è in procinto di acquistare un'auto nuova o usata, il metodo di pagamento più diffuso è il finanziamento. Il mercato offre molte possibilità per questa compravendita, ma è importante conoscere tutti i dettagli per capire come funziona il finanziamento dell'acquisto di un'auto. 

Come funzionano i finanziamenti per acquisto auto 

Nonostante la stretta creditizia degli ultimi anni, il mercato dell'auto ha aperto le porte ai finanziamenti affinché sempre più clienti possano acquistare le auto dei loro sogni senza perdere quote importanti.  

Il finanziamento auto è definito come un sistema di pagamento alternativo il rimborso totale della cifra dell’auto e alcuni interessi tramite rate mensili. 

La domanda che spesso ci si pone prima di continuare a firmare tali contratti è sempre la stessa: "Come funziona il finanziamento dell'auto?". Occorre chiarire che esistono molti tipi di finanziamento, come cessione del quinto dello stipendio, prestiti personali o leasing. Si consiglia sempre di confrontare diversi preventivi, al fine di trovare quello che meglio si adatta alle proprie finanze e che può anche essere il più conveniente. 

Le forme di finanziamento 

La prima forma di finanziamento per l'acquisto di un'auto è il prestito personale. In questo caso è necessario rivolgersi a una società esterna, una volta effettuata una valutazione positiva della solvibilità del debitore, la società esterna erogherà l'importo richiesto, che dovrà poi essere rimborsato in rate mensili. 

Il prestito finalizzato, invece, sarà erogato direttamente dalla società concessionaria, che non pagherà l'intero importo richiesto, ma concederà i beni al richiedente in rate mensili.  

La forma di finanziamento meno conosciuta è la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Per cui non si dovrà provvedere a pagare mensilmente le rate del finanziamento, ma queste verranno trattenute direttamente dalla busta paga o dal cedolino pensione nella misura massima di un quinto dello stipendio o della pensione. 

Infine, vi è il leasing. Tecnicamente si tratta di un contratto di locazione finanziaria attraverso il quale la società di leasing (concedente) mette a disposizione dei propri clienti (utilizzatori) beni mobili o immobili utili alla propria attività commerciale previo il pagamento di un canone periodico. 

Dove richiedere un finanziamento 

I prestiti auto possono essere erogati solo da banche o intermediari autorizzati dalla Banca d’Italia. Gli unici soggetti che possono fornire questo servizio sono banche, società finanziarie indipendenti e le finanziarie delle Case.  

I requisiti per ottenere prestiti sono:  

  • Avere tra i 18 ei 75 anni non compiuti al versamento della prima rata; 
  • Essere residenti in Italia; 
  • Documenti per dimostrare il reddito; 
  • IBAN o CC dove addebitare le rate mensili; 
  • Documenti di certificazione dell'impiego, il tipo di contratto e l'anzianità possono avere un impatto importante. 

Finanziamento auto: tassi di interesse 

Quando si cerca di capire come funziona il finanziamento auto, entrano in gioco i tassi di interesse applicati. Nella maggior parte dei casi, infatti, il finanziamento è soggetto a interessi fissi stabiliti e il rimborso dovrà avvenire con cadenza mensile. 

I tassi applicati sono due: il TAN ed il TAEG. Il TAN è la percentuale di interesse annuo applicato a una somma concessa in prestito; indica solo gli interessi percentuali assegnati alla somma oggetto del finanziamento. Il TAEG indica il tasso percentuale annuo applicato a una somma concessa in prestito che viene calcolato considerando anche tutte le spese connesse all’erogazione del credito. 

Un'altra cosa su cui è necessario fare chiarezza è la definizione di tasso zero: questo nome può trarre in inganno, perché si riferisce all’annullamento del TAN, ma TAEG e relative spese accessorie per l’istruzione della pratica rimangono.

finanziamento auto come funziona


Finanziamento auto usata: come funziona 

Non solo auto nuove, ma anche usate. La richiesta di finanziamento è utilizzata anche per questi acquisti sempre più gettonati.  

In questo caso si deve prestare attenzione alla differenza principale rispetto all’ipotesi di acquisto di una vettura nuova, cioè il limite massimo della somma erogabile. 

Questa, infatti, viene stabilita in base al reale valore dell’auto usata che deve essere concordato in base alle indicazioni dei listini dedicati o tramite sopralluogo da parte di un perito. 

La compravendita avviene tra privati? In questo caso sarà necessario rivolgersi a un istituto finanziario per ottenere un prestito e si dovrà anche tener conto di eventuali tassi di interesse applicati leggermente più alti rispetto a quelli previsti per un prestito finalizzato. 

Come acquistare auto da privato in pochi semplici passi

Finanziamento auto concessionaria: come funziona 

Se vuoi acquistare auto tramite finanziamento in concessionaria, anche in questo caso è importante capire il funzionamento, perché ci sono delle differenze sostanziali rispetto all’ipotesi di acquisto di un’auto usata da privato. 

Accendere un finanziamento presso una concessionaria implica una maggiore praticità perché l’acquirente si dovrà relazionare con un unico interlocutore, ossia il venditore. Inoltre, si potrà usufruire anche di eventuali promozioni come il finanziamento a tasso zero che rende decisamente conveniente l’acquisto a rate. 

Alle volte, le concessionarie, possono proporre l’opzione “buy back”, che consiste nel riacquisto della vettura al termine di un finanziamento che spesso prevede la presenza di rate mensili di importo piuttosto basso eventualmente abbinate a un anticipo iniziale e a una maxi-rata finale. 

In ogni caso, che tu scelga un prestito personale o un finanziamento presso la concessionaria, leggi con attenzione tutte le clausole contrattuali per essere a conoscenza dei costi di finanziamento e non avere brutte sorprese. 

Finanziamento con maxi-rata o valore futuro garantito esiste solo in concessionaria. Non esiste una finanziaria che possa concedertelo. 

Le spese accessorie 

Prima di richiedere un finanziamento per l’acquisto di un’auto, calcola bene le entrate e uscite di cui disponi, soprattutto quelle che vengono definite spese accessorie. 

La prima da tenere in considerazione è sicuramente l’assicurazione auto che, in alcuni casi, si intende estendere al di là della semplice RCA obbligatoria per legge, includendo polizze extra come furto, incendio o formula Kasko 

Un altro costo che è quello del bollo, altra quota di spesa fissa che accompagnerà costantemente il nuovo proprietario, dall’acquisto in poi. 

Altri costi da considerare sono quelli relativi alla manutenzione, come il tagliando auto, la cui scadenza viene decisa dalla casa automobilistica in base a un rapporto tempo/chilometri percorsi e la revisione che, se in un’auto nuova può esser fatta anche dopo 4 anni, nel caso di un’auto usata potrebbe avere un’urgenza maggiore. 

Conclusioni

Se opterai per un finanziamento con maxi-rata o con valore futuro garantito, assicurati che il concessionario che sceglierai lo possieda. Solo lui potrà concedertelo, la finanziaria non ha di questi mezzi. 

Per non rischiare di incappare in problemi, abbiamo creato una guida che ti aiuterà a fare questo percorso senza sbagliare, affidandoti a chi è esperto del settore da più di 20 anni. Puoi scaricare la guida GRATUITAMENTE dal box in fondo all’articolo.   

Nel frattempo, facci sapere cosa pensi di questo articolo e scrivici le tue domande nei commenti.


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