Gennaio 29

Come acquistare auto da privato in pochi semplici passi

Ammettiamolo: acquistare un'auto usata da un privato è una questione da non prendere alla leggera. 

Cosa spinge una persona a comprare un’auto da privato? Sicuramente il prezzo, ma ci sono tante altre ragioni che inducono a compiere questa scelta. L'importante è farla sempre con consapevolezza.  

Dove cercare l’auto giusta da privato? 

Hai deciso budget e le caratteristiche principali che l'auto usata dei tuoi sogni debba avere e ne stai cercando una che possa convincerti, giusto? Ora la domanda è: dove puoi trovarla? I canali diretti sono più facili. Amici, meccanico, colleghi potrebbero conoscere qualcuno che metta in vendita un’auto usata 

Un’altra via è quella di controllare i siti che vendono auto usate. Qui potrai cercare per marca e modello, budget e distanza dalla tua città. Attenzione però, potresti imbatterti in annunci fraudolenti. Sono offerte di persone che commerciano auto senza avere partita IVA. Alcuni lo fanno come secondo lavoro per arrotondare lo stipendio, altri sono veri e propri venditori senza regole. 

Acquistare da questi soggetti può essere rischioso 

Qual è la procedura per acquistare un’auto usata da privato? È semplice. Dopo aver determinato ciò che ti interessa, il primo controllo che puoi fare è verificare il numero di telefono direttamente su Google.  

Se il venditore pubblica altre soluzioni, il risultato mostrerà che hai a che fare con un truffatore. Se hai individuato l’auto navigando tra le notifiche del portale Subito.it in fondo alla pagina, troverai i riferimenti del venditore, appena dopo la descrizione del veicolo.  

Oltre al numero di telefono, puoi anche controllare quando ha creato il suo profilo e quanti annunci ha pubblicato a partire da quella data. Se vende molte auto, molto probabilmente è un falso privato. 

Quale auto da privato scegliere? 

Puoi risparmiare denaro acquistando un'auto di seconda mano da privato, ma evita quegli annunci che sembrano l’affare del secolo. Di solito, dietro al prezzo basso, c'è un'auto schilometrata o con difetti invisibili. 

Scegli le vetture con un unico proprietario 

Minori sono i passaggi di proprietà, maggiori sono le possibilità di acquistare un’auto usata affidabile. Se puoi comprare una vettura da qualcuno che ha appena acquistato un'auto nuova, puoi chiedere l’uso che ne ha fatto, se ha viaggiato in città o percorso lunghe distanze in autostrada, se ha eseguito regolare manutenzione e quando ha svolto l’ultimo tagliando. 

documenti acquisto auto da privato

Quali documenti verificare per l’acquisto auto 

Dopo aver deciso l’auto usata che vuoi comprare, è fondamentale verificare che le informazioni che il proprietario ti ha fornito, siano vere e che non ci siano vincoli amministrativi che possano ostacolare il regolare trasferimento di proprietà. Dovrai controllare: 

  • Libretto di circolazione 
  • Certificato di proprietà 

Il primo è il documento di circolazione rilasciato dalla Motorizzazione Civile, che contiene i dati tecnici dell'auto. Il secondo (CDP) attesta lo stato giuridico della macchina e il proprietario. Senza il CDP non è possibile procedere al passaggio di proprietà.  

Non sottovalutare l'importanza del libretto dei tagliandi, o meglio, delle ricevute fiscali riguardanti gli interventi effettuati. Pur non essendo indispensabili per la compravendita ti aiutano a capire la cura con la quale è stata tenuta la vettura. 

Meglio comprare un'auto con qualche chilometro in più con revisione regolare che una sconosciuta. In futuro, la probabilità di guasto della macchina su cui sono stati effettuati i controlli del produttore sarà inferiore. 

Controllare lo stato del veicolo: non è tutto oro quel che luccica 

Quando si prova un'auto usata, è imperativo controllare attentamente tutte le sue parti. Nonostante ne abbiamo già parlato più volte, è sempre bene ricordare poche cose ma essenziali per fare un buon acquisto. 

  1. Check dei freni: verifica se la spia del freno si illumina immediatamente dopo l'avvio e si spegne subito dopo. Ciò significa che il sistema non funziona correttamente (se l'auto è dotata di ABS ed ESP). Presta attenzione a una cosa molto importante: se in frenata noti uno stridio molto forte, questa è una chiara indicazione che le pastiglie dei freni devono essere sostituite. 
  1. Trasmissione: ascolta bene l’auto. Se percepisci un suono forte e vivace in accelerazione o in curva, ciò significa che la trasmissione non è in condizioni ottimali. La macchina impiega molto tempo ad andare in stallo quando rilasci gradualmente la frizione in terza/quarta marcia? È probabile che ci sia un problema con il cambio. Prova a rilasciare lentamente la frizione senza premere l'acceleratore. Se il motore si arrestasse improvvisamente o si fermasse senza intoppi, la frizione potrebbe danneggiarsi. 
  1. Controllo del motore: odora l’olio. Se sa di benzina o sembra scuro, è ora di cambiarlo. L’olio deve essere rabboccato anche quando raggiunge il livello indicato dalla tacca sull'asticella. Verifica la presenza di rumori strani come clic o cigolii: questi indicano problemi alla distribuzione o cuscinetto. Controlla se la spia dell’olio è accesa o se la temperatura ha raggiunto la soglia di attenzione. In tal caso, non mettere in moto l’auto. 
  1. Verifica della batteria: testa il motorino di avviamento attraverso queste fasi: 
  • Avvia il motorino di avviamento facendo partire l’accensione per 2 secondi; 
  • Leggi il voltmetro; 
  • Una batteria che risulta avere un voltaggio inferiore ai 12 volt è ossidata e non mantiene o non accetta più la ricarica. 
  1. Lettura del contachilometri: fai un check dei chilometri percorsi. Osserva l’usura del veicolo, testa i pedali e chiedi che ti venga mostrato il libretto. 

Come verificare i km reali di un’auto ed evitare fregature 

Vendita auto tra privati: pagamento in contanti o bonifico? 

Adesso tutto ciò che ti manca è il pagamento della tua vettura usata. Qual è la procedura d’acquisto che si fa tra privati? 

Pagamento acquisto auto usata 

I metodi di pagamento per un'auto usata possono essere complicati e sicuramente non vorrai perdere l'occasione di acquistare l'auto dei tuoi sogni a causa del ritardo nel pagamento dei soldi. 

Allo stesso tempo, dato l'importo significativo che intendi pagare, vorrai essere sicuro che la transazione sia trasparente e fluida. Certo, avrai meno problemi se vorrai acquistare un'auto usata da un concessionario. Spesso ci si chiede come pagare auto usata al concessionario e la risposta è semplice: solitamente, il concessionario è aperto a molte forme di pagamento ed in alcuni casi può agevolarti con un finanziamento. In alcuni casi è inclusa anche l’assicurazione. 

Acquisto auto usate in contanti 

Tra i metodi di pagamento sicuri tra privati, il primo modo per acquistare un'auto usata è pagare il veicolo in contanti. Innanzitutto, per semplicità, assicurati di pagare il deposito in contanti in modo che altre persone non ti portino via l'auto dei tuoi sogni. 

Il venditore ti rilascerà un documento e, se necessario, lo firmerà in presenza di un testimone. L'importo residuo sarà versato alla banca o all'ufficio del registro. Un'importante alternativa al denaro contante è comprare un'auto con assegno circolare. Per l'acquirente, gli assegni sono una buona opzione per acquistare l'auto da un privato, ma in questo caso il venditore può chiedere qualche giorno per verificare la copertura degli assegni prima di consegnare le chiavi dell'auto.

metodo pagamento auto privati

Pagamento acquisto auto usata: bonifico 

Il miglior metodo di pagamento per l'acquisto di un'auto usata è il bonifico bancario. Se ti rechi in banca con il venditore, puoi verificare immediatamente il trasferimento dell'importo. In ogni caso, è necessario in questo caso specificare la finalità del trasferimento per l'acquisto di auto usate. 

Un consiglio che ci sentiamo di darti è: prima effettua il passaggio di proprietà e poi emetti un assegno circolare. 

Come tutelarsi quando si acquista un'auto usata? 

L'acquisto e la vendita di un veicolo tra individui possono nascondere alcune insidie e, se uno di loro non segue questi chiari accordi, è probabile che l’affare abbia vita molto breve. 

  1. Passaggio di proprietà

Chiunque vende un'auto usata deve prima verificare che l'acquirente abbia cambiato proprietà e si sia iscritto all'ufficio regionale ACI entro 60 giorni dalla data della vendita. Se non lo fanno, chi acquista l'auto potrebbe incorrere in sanzioni amministrative. Ma come può proteggersi un venditore? Se il passaggio di proprietà non è stato effettuato, ha obblighi civili o fiscali sulla sua vecchia auto? 

Ci sono tre possibilità:  

  • iscrivere personalmente l'atto di compravendita presso Pra, Registro Pubblico Automobilistico (dovrà pagare 21 € di quote Aci e 29 € di iscrizione). Questa scelta è considerata in un decreto ministeriale del 1992;  
  • contattare un Giudice di Pace per richiedere e ottenere un verdetto che confermi l'effettiva vendita dell'auto usata. Tuttavia, il venditore deve presentare all'acquirente la documentazione del magistrato;  
  • recarsi direttamente al contatore telematico del conducente (Sta), che autentica gratuitamente anche la firma del venditore. Le STA operano presso gli organi della pubblica amministrazione competenti, ovvero negli uffici del voivodato ACI-Pra e negli uffici automobilistici, nonché negli uffici delle pratiche self-service. 

 

  1. Senza passaggio di proprietà, il venditore paga multe e bollo?

In teoria, se la proprietà di un'auto usata non viene trasferita, il venditore deve far fronte alle multe e alle richieste di tasse automobilistiche poiché sarà ancora proprietario dell'auto. 

L'atto di compravendita, invece, è una prova sufficiente per tutelare il venditore da richieste di bollo fiscale, sanzioni e (con buone probabilità) incidenti legati ai periodi di post-vendita. In particolare, per quanto riguarda l'imposta di bollo, la Legge esonera da ogni responsabilità per i periodi successivi alla conclusione del contratto di vendita.  

Per le multe, invece, il regolamento di esecuzione del Codice della strada consente di respingere l’addebito indicando all’ufficio di polizia che lo invia almeno gli estremi dell’atto di vendita. Naturalmente non si tratta di un’opzione comoda: il venditore dell’auto dovrà, ogni volta che riceve un sollecito, attivarsi con una istanza alla Pubblica amministrazione o con un ricorso al giudice. 

  1. Garanzie 

Hai diritto a una garanzia di un anno quando acquisti un'auto da privato. Vale quanto stabilito nel Codice Civile, il cui articolo 1490 recita: ''il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all’uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore''. 

Ad esempio, la garanzia non è valida se l'acquirente era a conoscenza del difetto al momento dell'acquisto. In pratica, spetta all'acquirente ispezionare a fondo l'auto per valutarne lo stato e la manutenzione. Infatti, l'art. 1491 c.c. recita che: “Deve considerarsi esclusa la garanzia per vizi della cosa se al momento del contratto l’acquirente conosceva, o anche solo poteva facilmente con diligenza conoscere, i vizi della cosa stessa (vizi riconoscibili)”. Un'adeguata e attenta verifica può non essere necessaria solo se " il venditore abbia espressamente dichiarato (e con ciò garantito) che la cosa era esente da vizi ". 

7 trucchi per comprare una macchina usata 

Conclusioni 

Sei in procinto di comprare una macchina usata da privato? L’ideale è chiedere se il venditore ha l’auto coperta da una garanzia che certifichi il valore futuro dell’auto.  

Per non rischiare di incappare in problemi, abbiamo creato una guida che ti aiuterà a fare questo percorso senza sbagliare, affidandoti a chi è esperto del settore da più di 20 anni. Puoi scaricare la guida GRATUITAMENTE dal box in fondo all’articolo.  

Nel frattempo, facci sapere cosa pensi di questo articolo e scrivici le tue domande nei commenti. 


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