Mai affezionarsi al proprio veicolo, perché arriverà il momento in cui bisognerà cambiarlo.
Le domande che ogni possessore auto si pone a un certo punto sono: quando è il periodo migliore per cambiare auto? L'ho presa tre anni fa, se la cambio adesso ci sono vantaggi maggiori?
I fattori che portano una persona a compiere questa scelta sono perlopiù i seguenti:
- L'auto non funziona più;
- I costi di manutenzione superano il valore dell’auto;
- La legislazione limita l’utilizzo del veicolo;
- La macchina possiede difetti congeniti irreparabili;
- Auto appena uscita, colpo di fulmine!
Dopo quanti anni, è bene cambiare auto (fattori da tener conto)
Il momento migliore per cambiare auto è entro i 5 anni dall’acquisto perché si evitano le eccessive svalutazioni. In questo modo si ha la possibilità di avere un’auto sempre nuova, dalle prestazioni ottime e si evitano i costi della manutenzione che, con il tempo, si fanno più frequenti.
Poi ci sono coloro che, per svariati motivi, scelgono di cambiare auto dopo dieci anni. Sebbene dopo i primi anni le manutenzioni avranno un costo diverso e saranno più frequenti, la cifra totale, rispetto all’acquisto di un’auto nuova, sarà indubbiamente inferiore.
Alcuni fattori importanti che molti sottovalutano sono le condizioni dell’auto, i costi di manutenzione, la resa dell’autovettura e gli eventuali cambiamenti nella propria vita. Valutiamoli insieme.
La resa dell’autovettura
Se dopo diversi anni l’auto non presenta problemi di meccanica, gli interni si mantengono in buono stato e gli unici costi da affrontare sono quelli della manutenzione ordinaria e della polizza RC auto, non c’è alcuna ragione obblighi a cambiare auto.
Bisogna considerare che un’auto è pienamente efficiente quando non ha superato i 150.000/200.00 km: tenere il veicolo per maggiore tempo potrebbe diventare oneroso.
Al contrario, se l’auto inizia a dare problemi o presenta difetti di fabbrica, gli unici che ci guadagnano sono i meccanici. In questo caso, sarebbe meglio pensare di cambiare macchina.
Il chilometraggio
Dato molto importante sono i chilometri percorsi. Abbiamo già visto che fino a 150/200.00 km le autovetture non hanno bisogno di particolari manutenzioni straordinarie quindi se sei all’interno di questo range e non hai particolari esigenze puoi tranquillamente tenere l’auto e magari portarla a fine vita magari approfittando degli incentivi rottamazione.
Costi di manutenzione
Un’auto nuova, si sa, non ha particolari costi di manutenzione a parte i tagliandi necessari. Vetture più vecchie, invece, hanno bisogno di controlli sempre più frequenti. Alcuni esempi?
- Cambi d’olio;
- Cambio filtro;
- Sospensioni
Tutte azioni necessarie se si vuole far durare a lungo il proprio veicolo. Inoltre, è necessario far controllare costantemente le parti del motore: devono essere perfettamente funzionanti.
Colui che trascura la manutenzione del mezzo, credendo di aver trovato la soluzione più economica, si ritroverà a spendere di più in futuro.
Se le spese di manutenzione superano il valore dell’auto, non è più il caso di attendere. Bisogna cambiare veicolo!
Stile di vita
Tanti piccoli cambiamenti della propria vita quotidiana possono essere un segno che è giunta l’ora di cambiare auto. Esempi?
- Figli neopatentati? La tua auto potrebbe non essere adatta
- Bebè in arrivo? Dovresti acquistare un’auto più spaziosa!
- Ti muovi spesso in città? Forse ti servirebbe un’auto più piccola al posto del tuo usato ingombrante;
- Nuovo lavoro e devi fare più km per raggiungere l’azienda.
- Status: magati ti puoi permettere un'auto più grande e lussuosa
Per quanto tempo un’auto è prestante e quanto influisce il tipo di alimentazione
È impossibile dare una risposta definitiva, l'efficienza dipende dal tipo di vettura. Alcuni veicoli hanno una durata maggiore rispetto ad altri, mantenendo inalterate le loro prestazioni. Se l’auto non presenta particolari problemi, non c’è motivo di cambiarla.
Come abbiamo già detto in un articolo precedente che puoi leggere qui, un’auto può considerarsi efficiente anche se ha percorso 150.000 chilometri. Attenzione però: mantenere un veicolo per oltre 10 anni può diventare dispendioso a causa delle manutenzioni straordinarie a cui potresti andare incontro.
La tipologia di alimentazione influisce molto sull’efficienza di un’automobile. C'è da dire anche che i motori di un veicolo sono praticamente eterni e, con un’ottima manutenzione, arrivano a percorrere milioni di chilometri.
Quando cambiare auto benzina
Un motore a benzina, se trattato con le dovute accortezze, può durare fino a 300.000 km. Se parliamo di un’auto di piccola cilindrata, la durata diminuisce, scendendo fino a 150.000-180.000 km. Questi sono dati indicativi e che si riferiscono alla durata massima del motore, prima che potenzialmente possa avere dei problemi.
Quando cambiare auto diesel
I motori diesel, girando a regimi più bassi, sono perfetti quando si percorrono molti chilometri, sono auto ideali per i lunghi e frequenti tragitti; proprio per questo hanno una durata di circa 400.000 o anche 500.000 km; 300.000 per le cilindrate più piccole. Anche per le auto diesel, come per le benzina, prima che inizino i problemi, meglio cambiare veicolo.
Quando cambiare auto gpl
Le auto alimentate a GPL sono molto simili ai veicoli con motore benzina; infatti, possono raggiungere, anche 250.000 km, superando i 10 anni di attività. Attenzione a non trascurare la manutenzione dell'impianto GPL, essa è molto importante!
Quanto si spende nel momento di cambiare auto
Premettiamo che NON ci sono potenziali risparmi nel momento in cui si decide di cambiare auto. Ovviamente ci sono momenti migliori in cui farlo (chiamati Best Selling Time). Cambiare veicolo quando è ancora giovane per abbattere i costi di manutenzione, è l’unico modo per risparmiare: per i primi due anni gli interventi sono garantiti dalla Casa Madre. Più tempo si decide di possedere l’auto, più aumenta l’usura, il tutto in base ai chilometri effettuati.
L'ideale sarebbe cambiare vettura quando è ancora efficiente, con una più nuova, perché in questo modo si riesce a incassare il massimo possibile del valore dell’auto.
Auto con 20 anni di età: conviene davvero cambiare?
Sì, una macchina di 20 anni va portata a fine vita per svariati motivi. Uno dei più “convincenti” è che spesso non possono circolare in città a causa dei vari blocchi di traffico. Esistono però anche dei vantaggi, infatti, al compimento del ventesimo anno l’auto diventerà d’epoca e potrai avere una serie di agevolazioni sul bollo e sull’assicurazione.
Cambiare auto con i blocchi al traffico
Soprattutto per coloro che vivono nelle grandi città d'Italia, il blocco al traffico (per alcune classi ambientali) è diventato un vero dramma. Se si possiedono veicoli inquinanti (Diesel ed Euro 2-3-4-5), cambiare auto è l’unica opzione fattibile.
Se si opta per un’elettrica o un’ibrida attenzione al portafoglio: nonostante gli incentivi alla rottamazione, devi mettere in conto una certa spesa.
Il momento migliore per cambiare macchina (mese/periodo dell’anno)
Prima di procedere con l’acquisto di un’auto nuova o usata, è bene tenere a mente alcune premesse:
1. Alla fine di ogni trimestre, in particolare a fine giugno e dicembre, i concessionari potrebbero decidere di applicare particolari sconti, affinché siano raggiunti gli obiettivi di vendita trimestrali/semestrali/annuali;
2. Scopri quando saranno disponibili i nuovi modelli e presentati in quell’occasione per l’acquisto del modello precedente. La concessionaria sarà più propensa ad offrirti un buon affare;
3. Attendi qualche mese prima di acquistare un modello nuovo. In quel caso la concessionaria non avrà il “boom” di vendite per quell’articolo e sarà più propensa ad offrirti uno sconto;
Fatte queste considerazioni possiamo dirti che:
1. I primi mesi dell’anno quelli di punta per le vendite di auto nuove, quindi le concessionarie avranno più auto usate da vendere (se è il tuo obiettivo);
2. In dicembre , è il mese in cui le concessionarie spingono per raggiungere i loro obiettivi e quindi potresti essere nella condizione di ottenere i migliori benefici economici.
Conviene vendere o rottamare
Anche qui non possiamo darti una risposta definitiva.
Se l’automobile avesse più di 10 anni sarebbe meglio rottamarla, perché dalla vendita ne ricaveresti poco. Il discorso è diverso per una vettura nuova, immatricolata da qualche anno (o da 5/6): in questo caso meglio venderla!
Se vuoi scoprire tutti i segreti sulla rottamazione leggi il nostro articolo!
Rottamazione auto: come funziona e quanto costa
Come cambiare auto: tutte le alternative
Da privato, dealer o rivenditori conosciuti sul territorio: qualunque sia la tua scelta, falla consapevolmente. Se opti per un rivenditore non ufficiale controlla le recensioni fatte da precedenti acquirenti, in questo modo potrai capire come si sono trovate in precedenza le persona che hanno acquistato lì.
Per questo motivo ti consigliamo di visitare blog, forum e leggere commenti su Autoscout; in questo modo capirai la professionalità della persona a cui vuoi rivolgerti.
Nuovo/usato: cosa conviene di più?
Tutto dipende dalla disponibilità economica che possiedi. Se hai soldi da investire, l’ideale è acquistare un’auto nuova: in questo modo scegli marca, colore, accessori, soddisfando i tuoi desideri. Se l’aspetto economico incide significativamente e/o cambi auto spesso, sarebbe meglio acquistare un’usata. Nel primo anno di vita le macchine perdono la maggior percentuale di valore (perdita Iva + svalutazione primo anno = -30%). Se compri un’auto di 2 anni, nonostante sia recente e con pochi km, ha già scontato il momento di maggior svalutazione: la paghi il 60% del costo iniziale, il primo anno perderai solo il 10%.
Acquisto o noleggio: cosa scegliere?
Questo è uno dei dilemmi nato negli ultimi 4/5 anni: acquisto o noleggio? Fino al 2015/2016, il noleggio era solo per le società, i privati non accedevano alla possibilità di noleggiare l’auto.
Il noleggio a lungo termine, ha un insieme di spese a carico del cliente e non consente la possibilità di diventare proprietari a fine contratto.
L’acquisto è l’opzione tradizionale che consente di ammortizzare la spesa elevata iniziale e rateale. Molte case automobilistiche stanno avvicinando l’acquisto a una pratica di leasing, con anticipo minimo a 500 euro, e piccole rate per tre anni, al termine dei quali si può rifinanziare la somma rimanente per altre rate, saldare con una maxi-rata o restituire l’auto e prenderne una nuova.
Per un privato che percorre molta strada (30/40mila km), la scelta dell’acquisto è praticamente obbligata, perché il noleggio ha costi altissimi. Quest'ultimo può essere un’alternativa interessante per chi fa la metà dei chilometri menzionati precedentemente: dopo tre anni si ritroverebbe con una vettura praticamente nuova. La società di noleggio, in questo modo, può rimetterla sul mercato e guadagnarci qualcosa.
Vantaggi e svantaggi cambiare auto ogni 2, 3 o 4 anni
Tenere un’auto più a lungo (senza problemi) è sicuramente un risparmio. Anche cambiare macchina frequentemente può avere i suoi pro e contro: dopo 18/24 mesi la svalutazione è più importante dal punto di vista economico. Dopo due anni e mezzo fino ai quattro e mezzo, il cambio è la scelta migliore che tu possa fare! L'auto è ancora appetibile sul mercato e possiede un valore importante. In questo modo si riesce a ottimizzare l’incasso della cessione dell’automobile.
TiVale arriva in tuo soccorso!
Nel momento in cui acquisterai un’auto, possedere una garanzia di certificazione del valore nel tempo diventa importantissimo, perché bisogna tenere conto della svalutazione a cui dovrai far fronte. Oggi c’è la possibilità di tutelarsi sul valore dell’auto negli anni futuri: in questo modo potrai calibrare al meglio il tuo investimento!
TiVale ti garantisce un incasso certo. Si ha una tranquillità che oggi, sul mercato, nessuno ti dà. Fai un acquisto sicuro e consapevole conoscendo il valore futuro della tua vettura: potrai pianificare una eventuale sostituzione con molta più serenità!
Per non rischiare di incappare in problemi, abbiamo creato una guida che ti aiuterà a fare questo percorso senza sbagliare, affidandoti a chi è esperto del settore da più di 20 anni. Puoi scaricare la guida GRATUITAMENTE dal box in fondo all’articolo.
Nel frattempo, facci sapere cosa pendi di questo articolo e scrivici le tue domande nei commenti.